Biathlon | 03 marzo 2024, 16:50

Biathlon - Hannah Auchentaller: "Ho cercato di non pensare che al mio posto di solito c'è Doro (Wierer), mi sono solo concentrata a fare il mio"

photo credits - Dmytro Yevenko

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OSLO – Un compito arduo quello richiesto ad Hannah Auchentaller, chiamata a prendere parte alla Staffetta Mista (che ricordiamo essere l'unica tra le miste ad essere format olimpico) come sostituta di un nome pesantissimo come quello di Dorothea Wierer, titolare storica in questa gara che ha contribuito in maniera pesante a tanti dei risultati azzurri nel format. Per la giovane conterranea di Wierer oltre all'assunzione di responsabilità non indifferente nell'immediato si è trattato ma anche se vogliamo di un vero e proprio test in previsione di qualsiasi scelta la 33enne delle Fiamme Gialle compierà per il futuro da qui a 2 anni visto che, sebbene manchi ancora diverso tempo, sono davvero poche le staffette miste in programma che separato gli atleti da quella a Cinque Cerchi.

«Quando mi hanno detto che avrei fatto la mista ero un attimo ...“ok...va bene!”» ha raccontato ai nostri microfoni quando l'abbiamo incontrata al termine della sua buonissima prima frazione, infreddolita ma con la gioia di chi ha concluso un weekend oltremodo positivo, inimmaginabile forse prima di lasciare casa alla volta della Norvegia «prima del weekend ovviamente non me lo aspettavo, anche se sinceramente ci speravo. Volevo fare di nuovo una staffetta perché tolta quella degli Europei era un bel po' che non ne facevo e devo dire che ho cercato di non pensare che al mio posto di solito c'è Doro e mi sono concentrata a fare il mio»

Nel tiro in piedi, la biatleta del C.S. Carabinieri è stata anche protagonista di una serie abbastanza anomala, perché dopo il primo bersaglio è passata al terzo bersaglio per poi tornare indietro, creando un po' di confusione e perplessità da parte di chi seguiva il suo poligono.

«Niente, spostando la carabina dopo il primo ero troppo fissa e stabile sul terzo e allora mi sono detta “va beh, ora sono qua, lo sparo”, e poi sono tornata indietro. Alla fine era solo per comodità e non perdere tempo.»

Intervistata mentre la gara era ancora in corso ed era ancora troppo presto per commentarne l'esito, abbiamo chiesto ad Auchentaller una valutazione del suo fine settimana, chiuso con un'altra prestazione estremamente convincente che la riporta solidamente nel gruppo di Coppa del Mondo.

«Sono felicissima di come ho chiuso il weekend! Il tempo non è stato dei migliori, però finché lo stato d'animo è solare e i risultati sono quelli che sono va benissimo comunque! Si va crescendo, quando una gara va bene dà tanta fiducia, e dà conferme su quanto fatto in allenamento soprattutto quando magari prima non c'era la sicurezza di riuscire a portare le stesse cose in gara. Fa bene fa piacere e ti scioglie un po', fa entrare in un loop e le cose iniziano a diventare più facili se non del tutto automatiche»

 

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi

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