Biathlon | 03 marzo 2024, 16:25

Biathlon - Lisa Vittozzi: "Non soddisfatta del tiro, sono partita troppo aggressiva. Per la Generale lotterò fino alla fine, ma non è un'ossessione"

photo credits - Dmytro Yevenko

photo credits - Dmytro Yevenko

OSLO - Si chiude il weekend di gare norvegesi per Lisa Vittozzi che, dopo la pausa dopo i Mondiali, appuntamento che ha presentato un conto salato in termini di energie fisiche e mentali nonostante le soddisfazioni, è servito anche a rompere di nuovo il ghiaccio con il ritmo delle gare, un aspetto di sicuro non banale. Nonostante non fosse al meglio, la 29enne di Sappada ha saputo comunque tenere il suo livello molto alto e restare competitiva rispetto alla concorrenza. Fondo Italia l'ha incontrata al termine della sua frazione nella staffetta mista (mentre la gara era ancora in corso) chiedendole una valutazione generale del fine settimana.

«Questo weekend mi ha riportata un po' nel mood gara perché comunque la pausa è stata sì rilassante ma il Mondiale è stato impegnativo quindi era anche difficile rientrare bene in gara. Sono contenta di averlo fatto nel modo giusto anche se mi aspettavo qualcosa di più, però mancano ancora due settimane e sono fiduciosa, conto di rifarmi già la prossima settimana»

Riguardo alla sua prestazione di oggi nello specifico, la biatleta del C.S. Carabinieri vede luci ma anche ombre.

«Mi sentivo bene sugli sci, non sono soddisfatta del tiro, però quando parto troppo aggressiva a volte mi dimentico che poi devo anche sparare (sorride)! Ero troppo all'attacco, volevo rientrare e ho accelerato dove non dovevo»

Ora la carovana del biathlon lascerà l'Europa per trascorrere le prossime due settimane in Nord America, tra Stati Uniti e Canada. E Vittozzi parte per questa trasferta con una Coppa di Specialità già in tasca e in piena lotta per la Sfera di Cristallo, e nulla è ancora scritto per la Classifica Generale.

«Sono molto felice di questo! Non è la prima volta per me, quindi sicuramente la vivo in una maniera differente. Non voglio però che diventi un'ossessione per me, mi sto godendo ogni gara al meglio delle mie possibilità sapendo di poter fare sempre bene e lotterò fino alla fine.»

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi

Ti potrebbero interessare anche: