A causa del deficit ormai conclamato dei Mondiali di Trondheim, la Federazione Norvegese di Sci (NSF), proprietaria al 60% della società organizzatrice, ha annunciato in queste ore che sarà costretta a fare dei tagli importanti al proprio bilancio, per un totale di 27 milioni di corone, mossa inevitabile ma che mette a rischio diversi eventi sotto la sua egida.
“I tagli di 27,1 milioni di corone norvegesi (2,4 milioni di Euro circa, ndr) comprenderanno riduzioni del personale e modifiche al nostro portafoglio eventi. Questo potrebbe significare che non organizzeremo eventi che per noi sono molto costosi da organizzare. Oltre a questo, ci saranno tagli e risparmi generali” ha spiegato NRK a Ola Keul, Segretario Generale della NSF.
Fino a poco prima dei Campionati del Mondo, la previsione per le casse federali era che grazie all’evento sarebbe arrivato un incasso di circa 20 milioni di corone norvegesi, cosa che avrebbe garantito la copertura per eventi e supporto ai giovani. Oltre a questo, la NSF ha fatto un prestito di 8 milioni di corone norvegesi all’organizzazione di Trondheim 2025, che con molta probabilità non verrà mai rimborsato per intero. Con le finanze già non brillanti prima dei Campionati del Mondo, la Federazione norvegese, da qui al 2027, invece, dovrà rivedere i propri piani su tutti i livelli.
“I piani per il prossimo inverno a livello di squadre nazionali sono già stati finalizzati dalle singole sezioni. Il lavoro continua. In un processo come questo, tutta la nostra organizzazione ne risentirà. È troppo presto per dire qualcosa di più concreto.”
Tove Moe Dyrhaug, Presidente della NSF, ha confermato che mercoledì il Consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio per il 2025 e un piano per l’ulteriore gestione finanziaria.
“Questo contribuirà a compensare le mancate entrate e la perdita di prestiti, garanzie e altri crediti a seguito della situazione della società dei Mondiali. Il Consiglio per lo sci ha anche deciso di attuare un pacchetto di misure, con effetto per il 2026 e il 2027” ha affermato Dyrhaug in un comunicato stampa, secondo cui questi tagli contribuiranno anche a risanare le finanze federali “la Federazione ha già attuato severe misure di riduzione dei costi per garantire un alto livello di attività e un’economia più solida, e tutti i membri della Federazione hanno dato un contributo notevole al raggiungimento dei nostri obiettivi di bilancio. Per questo è profondamente deplorevole che il deficit dei Mondiali ci costringa ora a fare ulteriori risparmi”:
Tra gli eventi che avrebbero dovuto essere finanziati dai ricavi dei Mondiali del 2025 ci sarebbero stati i Campionati del Mondo Juniores di sci a Trondheim del prossimo inverno e i Campionati del Mondo di sci alpino a Narvik del 2029. Entrambi sono ancora in programma a tutto è in divenire e in discussione.
“Al momento stiamo decidendo a quali eventi si applicherà questo provvedimento. È troppo presto per parlare di un evento o di un altro. Non appena avremo una panoramica pronta, vi informeremo” ha risposto il Segretario generale, Keul “La cosa più importante ora, nel breve termine, è ottenere delle risposte valide a ciò che è andato storto a Trondheim. E quando avremo le risposte, naturalmente le useremo anche nel nostro ulteriore lavoro sulla gestione della proprietà e sul dialogo con Narvik nel 2029”.