Biathlon | 18 ottobre 2017, 15:05

Nasce la Kaisa Mäkäräinen 2.0 al poligono

La biathleta finlandese e il suo coach Jarmo Punkkinen stanno lavorando per apportare novità al poligono.

Courtesy Julia Sadykova

Courtesy Julia Sadykova

Durante la mass start dei Mondiali di Hochfilzen 2017 è emersa un'immagine su cui l'allenatore personale di Kaisa Mäkäräinen e lei stessa hanno riflettuto parecchio durante la scorsa primavera e rivisto il video più e più volte.

Non si il rettilineo finale, con la finlandese a chiudere a braccia alzate una rimonta che le ha permesso di aggiudicarsi la medaglia di bronzo, bensì l'ultimo poligono, dove Kaisa entra assieme alle dirette rivali per la medaglia, ma pur colpendo tutti e cinque i bersagli esce in settima posizione e parecchio staccata dalla virtuale terza posizione.

La velocità di esecuzione al poligono, che comprende il tempo nello sdraiarsi, posizionare la carabina e rilasciare i cinque colpi, è il particolare su cui la veterana suomalainen ha lavorato maggiormente con il suo tecnico Jarmo Punkkinen durante l'estate.

Il sessantaseienne coach nativo di Valkeala ha spiegato alla testata Ilta Sanomat che ”stiamo cercando di prendere i secondi da ogni particolare nella parte poligono, sia nella velocità nello sdraiarsi, nella sequenza di tiro e nel rialzarsi. La cosa più importate è che stiamo effettuando miglioramenti“.

Punkkinen poi dichiara che l'età (35 anni a gennaio) non è un limite: "Negli ultimi due anni la parte più importante del lavoro è stata incentrata sullo sviluppo muscolare e sul suo passo sugli sci, che ha sempre fatto la differenza nei confronti delle biathlete più precise e veloci. Nei training camp fin qui effettuati invece abbiamo prestato molta attenzione ai tempi di esecuzione al poligono. Ci è chiaro che le giovani entrate da poco nel circuito miglioreranno il loro passo sugli sci, avvicinandosi a Kaisa. Ecco perchè è necessario ridurre i tempi di rilascio".

A dimostrazione dell'intento di Mäkäräinen di migliorare i tempi di esecuzione è il fatto di aver svolto parecchi giorni di preparazione con la squadra svizzera, in particolare assieme a Selina Gasparin. Con la numero uno svizzera Kaisa ha svolto un lavoro congiunto che si e' rivelato utile ad entrambi le parti.

Mäkäräinen ha rivelato i suoi ”segreti” per migliorare la parte fondo alla svizzera e Selina in parallelo i suoi ”consigli” per accentuare velocità e percentuali alla finlandese.

Questo il commento della nativa di Ristijärvi sulla propria preparazione estiva rivolta in particolare alla parte tiro: ” Gli esercizi col gruppo svizzero sono stati positivi per me, ho sempre sparato in allenamento simulando le condizioni di gara e velocizzando i tempi di sparo. Ho lavorato sui piccoli particolari, cercando di guadagnare anche uno-due secondi nel raggiungere la posizione e due-tre secondi nella sequenza. Se si considera tutto questo rapportandolo in gare da quattro poligoni ciò può fare la differenza per raggiungere una medaglia o vincere una gara.

Ho potuto sperimentare sulla mia pelle il fatto di essere il più delle volte, fra le atlete di vertice, lenta a sparare ma anche con maggiore velocità il bersaglio deve essere chiuso. Perché alla mia età il giro di penalità diventa sempre più lungo“

Riguardo le possibili rivali per la Coppa del Mondo, Punkkinen fa una dichiarazione a dir poco sorprendente, poiché afferma che “Dahlmeier e Koukalova si sono divise le ultime due sfere di cristallo e saranno ancora al vertice nella prossima stagione. Tuttavia Denise Herrmann è una sciatrice fortissima e sicuramente migliorerà nelle percentuali“

In vista della prossima stagione Mäkäräinen non pensa troppo agli obiettivi da perseguire. Si augura soltanto di essere al top della forma per le Olimpiadi di Pyeongchang.

Paolo Romanò

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