Biathlon | 20 febbraio 2018, 15:33

Staffetta mista, la gioia del quartetto azzurro: "È un bronzo strameritato"

Lisa Vittozzi: "Sono felicissima, ho dato tutto"; Dorothea Wierer: "Abbiamo fatto una bella prestazione"; Lukas Hofer: "Bello vincere con i compagni"; Windisch: "La volata? Ero davanti, non ho ostacolato Peiffer"

Foto di Pentaphoto

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Emozioni a non finire nella staffetta mista che ha regalato all’Italia il secondo bronzo olimpico consecutivo in questo format. Un risultato arrivato dopo una splendida prima frazione di Lisa Vittozzi, magnifica con il suo zero, che ha portato l’Italia al cambio in prima posizione, una buona seconda di Dorothea Wierer bravissima nel non tremare quando ha dovuto utilizzare la terza ricarica, poi un solido Lukas Hofer attento a coprire i bersagli e veloce sugli sci nell’ultimo giro, infine il solito Windisch imbattibile in volata.

Proprio il duello finale tra l’azzurro e Peiffer, dopo un ricorso della Germania, è finito sotto la lente d’ingrandimento dei giudici lasciando tutti con il fiato sospeso. Alla fine la giuria ha deciso di confermare il risultato della pista, regalando agli azzurri uno splendido bronzo. Tanta ovviamente la gioia del quartetto italiano dopo qualche attimo di paura. Ecco le dichiarazioni, in rigoroso ordine di frazione, che i protagonisti italiani hanno rilasciato alla Rai al termine della gara.

Lisa Vittozzi: «Alla fine della gara mi sono esaltata. Ci tenevo a fare bene, sono felicissima di aver dato tutto quello che avevo. Sapevo che avremmo potuto fare un grande risultato e siamo stati tutti bravissimi. Dopo il ricorso c’è stata un’attesa massacrante ma ce l’abbiamo fatta. Diciamo che non volevo andare a casa senza medaglie, ero venuta qui per vincere. Ci sono nazioni forti ma sapevo di fare parte di una squadra forte, in grado di mettere lo zampino avanti. Ho fatto di tutto per portare la mia squadra il più avanti possibile. Ce l’ho fatta e sono molto contenta».

Dorothea Wierer: «Credo che abbiamo fatto tutti una bella prestazione anche se io ho tremato al poligono in piedi, perché se non avessi preso l’ultimo bersaglio avrei fatto il giro di penalità. Sono riuscita a colpirlo, ho dato il cambio in seconda posizione, quindi ho fatto una bella prestazione. Abbiamo fatto una bella gara tutti e quattro, poi all’ultimo abbiamo tremato un po’ per il ricorso tedesco. Sicuramente Lisa è stata protagonista di una grande prova, io nella mia frazione avevo tante big che hanno fatto vedere di essere veloci sugli sci e bravissime al poligono. Il nostro quartetto ha fatto una prova molto positiva e questo bronzo è strameritato per noi e per i tecnici che hanno fatto un grande lavoro dandoci degli ottimi sci».

Lukas Hofer: «Volevo riscattare le ultime gare nelle quali non sono andato così bene per essere da medaglia. Sono felice di aver conquistato questa medaglia e avrelo fatto insieme ai miei compagni è ancora più bello. Dietro al risultato di una staffetta c’è il lavoro di tutta la squadra, non soltanto di noi atleti ma soprattutto degli skiman e i tecnici. La staffetta mista, poi, mostra il grande lavoro che tutti insieme abbiamo fatto».

Dominik Windisch: «Il cambio di corsia? Questa era la strategia che mi ero prefissato già prima dell’arrivo. In gara, poi, le cose avvengono molto velocemente, per qualche millimetro ero davanti a Peiffer, per questo motivo hanno dato ragione a noi, non gli ho tagliato la strada. Si vede che lui ha sempre continuato a sciare perché io ero davanti e non l’ho ostacolato. Cosa mi ha detto? Per lui avevo torto, per me ragione, è normale che sia così. La giuria ha deciso in nostro favore perché sono stato corretto. Per me è stata un’Olimpiade da sogno, non avrei mai immaginato che finisse così. È bellissimo vincere due medaglie nella stessa Olimpiade, una cosa inaspettata e incredibile»

Anche Giovanni Malagò e Flavio Roda in festa con gli atleti azzurri e tutto lo staff (foto di Pentaphoto)

Giorgio Capodaglio

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