Biathlon | 12 marzo 2019, 17:00

Biathlon - Sogno Vittozzi: argento mondiale dietro a Öberg nell'individuale e coppa di specialità

La sappadina ha chiuso alle spalle della fantastica svedese conquistando la sua prima medaglia mondiale e la coppa di specialità; ottavo posto per Dorothea Wierer

Biathlon - Sogno Vittozzi: argento mondiale dietro a Öberg nell'individuale e coppa di specialità

È festa per la Svezia, per Hanna Öberg ma anche per l'Italia e una splendida Lisa Vittozzi. Mentre la giovane svedese ha vinto l’oro nell’individuale mondiale di Östersund, la sappadina infatti conquistato uno spettacolare argento che le è valso anche la vittoria nella coppa di specialità e le ha permesso di guadagnare altri punti nella classifica generale.

Una giornata straordinaria per la sappadina, che con grande intelligenza ha gestito la gara, non ha forzato, ha puntato tutto sulla precisione e ha chiuso con quattro zero.

Soltanto Öberg ha fatto meglio di lei, grazie a un ritmo superiore sugli sci. Un grande risultato per la svedese, che ha ripetuto l’impresa olimpica di PyeongChang e vinto la medaglia d’oro nell’individuale del Mondiale casalingo di Östersund. Un successo che è la conferma per questa giovane campionessa, che se in Corea del Sud era stata una grande sorpresa, questa volta ha saputo gestire alla perfezione l’attesa di chi aspettava il suo oro. A 23 anni è la definitiva consacrazione per un'atleta capace di andare a un ritmo sostenuto sugli sci ed essere perfetta al poligono nonostante le tante pressioni.

Nella giornata delle ’95 è stata festa quindi anche per Lisa Vittozzi, che ha vinto la medaglia d’argento e la coppa di specialità individuale, sfruttando anche la giornata molto negativa di Davidova, leader della classifica prima della gara odierna. La sappadina ha vissuto quindi una giornata da sogno, conquistando la sua prima medaglia individuale e la prima coppa di specialità in carriera ad appena 24 anni. Un sogno reso ancor più grande dal vantaggio cresciuto in classifica generale, sfruttando l’ottavo posto di una buonissima Wierer, ora a 26 punti, il 23° di Roeiseland e una Kuzmina in grande difficoltà, addirittura fuori dalla zona punti.

Sul terzo gradino del podio un’ottima Braisaz, autrice di una grande prestazione sugli sci. La francese avrebbe addirittura potuto conquistare l’oro se non avesse mancato un bersaglio sul terzo poligono. La francese è riuscita a mettersi alle spalle Laura Dahlmeier, che ha anch’essa mancato un colpo nella terza serie e sugli sci ancora non ha fatto la differenza. In quinta piazza Paulina Fialkova, che ha buttato via la vittoria proprio all’ultimo colpo quando si è addirittura fermata, ha puntato nuovamente ma ha ugualmente sbagliato. Un peccato per la slovacca, autrice di un’ottima gara. Bel sesto posto di Brorsson con un errore a terra, mentre Hauser con una gara perfetta ha concluso al settimo posto.

Bene anche Wierer autrice di una grande prova sugli sci, che ha pagato due errori nella prima delle due serie in piedi. L’azzurra ha avuto dei tempi impressionanti nel range time e ha confermato di essere in ottime condizioni di forma, un bel segno in vista delle prossime gare sia per le staffette sia per la mass start.

Kuzmina, invece, si è tagliata fuori dalla gara già al primo poligono, mancando ben quattro bersagli. Da lì ha commesso un errore anche nei seguenti tre poligoni concludendo con sette errori a 58° posto e un distacco di 6’08”, la conferma per lei di una condizione non stellare. 23° posto finale per Roeiseland, partita bene nel primo giro, ma incappata in una serie di errori al tiro nei tre successivi poligoni, concludendo con un totale di quattro bersagli mancati. In difficoltà anche Davidova che con cinque errori ha chiuso 43ª buttando al vento la possibilità di vincere già quest’anno la sua prima coppa di specialità. Siamo però certi che avrà tante altre occasioni in futuro perché il talento è enorme. 45ª piazza per Kaisa Mäkäräinen, che ha vissuto un’altra giornata complicata al tiro con cinque errori.

Per quanto riguarda le altre azzurre, Alexia Runggaldier, bronzo due anni fa a Hochfilzen, ha concluso 61ª a 6’55” dalla vincitrice, confermando le tante difficoltà sugli sci viste nel corso di tutta la stagione. 69ª piazza finale per Nicole Gontier, che invece ha mancato ben sette bersagli, chiudendo a 7’37”.

Nella classifica di Coppa del Mondo giornata magica per le italiane, perché a questo punto appare sempre più un duello quello tra Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, separate da 26 punti. Kuzmina, infatti, è salita a ben 100 lunghezze dalla sappadina, mentre Roeiseland è a 101.

CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª H. Öberg (SWE) 43’10.4 (0+0+0+0)
2ª L. Vittozzi (ITA) +23.6 (0+0+0+0)
3ª J. Braisaz (FRA) +32.5 (0+0+1+0)
4ª L. Dahlmeier (GER) +39.5 (0+0+1+0)
5ª P. Fialkova (SVK) +45.5 (0+0+0+1)
6ª M. Brorsson (SWE) +49.9 (1+0+0+0)
7ª L.T. Hauser (AUT) +53.7 (0+0+0+0)
8ª D. Wierer (ITA) +1’06.7 (0+2+0+0)
9ª S. Gasparin (SUI) +1’59.5 (0+1+0+0)
10ª A. Merkushyna (UCR) +2’04.6 (0+0+0+1)

Per la classifica completa della gara clicca qui

La gioia di Hanna Öberg

 

La concentrazione di Lisa Vittozzi, argento mondiale e vincitrice della coppa di specialità

Giorgio Capodaglio

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