Biathlon | 26 febbraio 2018, 15:48

Mondiali Youth: Elvira Karin Oeberg e Mikhail Pervushin vincono l’oro nell’individuale

Nella prima giornata dei Mondiali Juniores e Youth di biathlon ad Otepää sono stati assegnati i titoli delle prove individuali della categoria degli atleti nati dal 1999 in poi: al femminile l’oro è stato conquistato dalla sorella d’arte Elvira Karin Oeberg, mentre al maschile si è imposto il russo Mikhail Pervushin.

Mondiali Youth: Elvira Karin Oeberg e Mikhail Pervushin vincono l’oro nell’individuale

Quest’oggi in quel di Otepää – Estonia – sono cominciati i Mondiali giovanili di biathlon: i primi titoli ad essere stati assegnati sono quelli dell’individuale della categoria Youth, a cui hanno potuto prendere parte gli atleti nati dal 1999 in poi.

In mattinata, nella competizione femminile, è arrivata un’altra consacrazione per la famiglia Oeberg: dopo l’oro olimpico di Hanna, conquistato proprio in questo format di gara appena una settimana e mezza fa a PyeongChang, questa volta è stato il turno della sorellina minore Elvira Karin che con una prova convincente si è messa alle spalle tutte le avversarie.

Già medaglia di bronzo l’anno passato a Brezno-Osrblie, la più giovane di casa Oeberg, nel giorno del proprio 19° compleanno, ha vinto con margine il primo titolo giovanile della carriera: dopo il giro iniziale fatto con un ritmo controllato ed il primo poligono a terra macchiato da un errore, la svedese ha inserito le marce alte andando a far registrare il miglior tempo di giornata sugli sci stretti e soprattutto non ha più commesso passi falsi al tiro, il tutto è significato una vittoria non in discussione al termine della quarta ed ultima sessione al poligono.

Per la Svezia va sottolineato come prima dell’avvento delle sorelle Oeberg mai alcuna atleta era stata in grado di laurearsi campionessa iridata a livello giovanile e se Hanna vinse in categoria Junior tre anni or sono, Elvira Karin è stata la prima ad imporsi tra le Youth.

Il podio al femminile è stato completato da un paio di ragazze russe: Anastasia Shevchenko è partita ad handicap come la vincitrice, mancando un bersaglio alla prima sessione prona, successivamente però ha recuperato diverse posizioni grazie ad un ritmo nel fondo simile a quello della svedese e soprattutto grazie ad una maggior rapidità al tiro. Entrata all’ultima sessione di tiro in testa alla gara con margine, Shevchenko ha commesso un altro errore, equivalente a 45’’ di penalità, ed è dunque stata scavalcata da Oeberg e si è dovuta accontentare della medaglia d’argento.

Il terzo gradino del podio è stato occupato da Anastasiia Goreeva: estremamente fallosa nelle prime due sessioni di tiro, in cui ha mancato ben 3 bersagli, la russa ha sfruttato uno dei migliori range time di giornata abbinato al secondo tempo sugli sci per recuperare posizione dopo posizione fino a raggiungere un prezioso bronzo che sembrava un miraggio soltanto a metà competizione.

Tra le atlete classificatesi nelle parti nobili della graduatoria ne spiccano un paio giovanissime: la finlandese Heidi Nikkinen, classe 2001, e la canadese Pascale Paradis, nata nel 2002, hanno chiuso la loro gara in 5^ e 6^ posizione e saranno in età Youth rispettivamente ancora per 2 e 3 stagioni.

Per l’Italia hanno perso parte alla competizione mattutina tre atlete: Beatrice Trabucchi è arrivata a sparare all’ultimo poligono con la possibilità di conquistare una medaglia se avesse realizzato un 20 su 20, un bersaglio mancato però ha ridimensionato i suoi sogni avendo poi chiuso al 13° posto, non lontana dalla top 10; le altre due azzurre sono risultate complessivamente più fallose, con Martina Vigna che con un paio di errori ha chiuso 38^ e Sara Cesco Fabbro 57^ con sei penalità.

OTEPÄÄ – INDIVIDUALE YOUTH FEMMINILE

1. OEBERG Elvira Karin (SWE) [1+0+0+0] 35’35’’9
2. SHEVCHENKO Anastasia (RUS) [1+0+0+1] a 35’’6
3. GOREEVA Anastasiia (RUS) [1+2+0+0] a 53’’8
4. PFNUER Franziska (GER) [1+0+1+0] a 1’03’’6
5. NIKKINEN Heidi (FIN) [0+0+1+1] a 1’07’’7
6. PARADIS Pascale (CAN) [1+0+0+0] a 1’09’’2
7. MARTON Eniko (ROU) [1+0+0+0] a 1’27’’0
8. BASERGA Amy (SUI) [0+0+1+1] a 1’29’’6
9. KARNITSKAYA Natallia (BLR) [0+1+0+0] a 1’40’’2
10. ARNEKLEIV Juni (NOR) [0+1+0+1] a 1’42’’6

Clicca qui per i risultati completi.

 

Elemento comune alla gara femminile ed a quella maschile sono stati i molti errori al poligono: in entrambe le occasioni nessun atleta è riuscito ad effettuare uno shoot out, ma comunque a vincere è stato un atleta che ha avuto una percentuale del 95% al tiro.

Dopo due medaglie dei metalli meno pregiati in mattinata, la Russia si è rifatta alla grande andando a conquistare l’oro nella competizione maschile grazie a Mikhail Pervushin, che si è imposto dopo un bel duello a distanza nell’ultimo giro contro il norvegese Filip Andersen.

L’atleta moscovita classe 1999  ha condotto una gara di testa fin dal primo metro, effettuando la prima tornata con il miglior tempo, trovando lo zero nelle prime 3 sessioni di tiro ed andando di conserva nei giri centrali, mentre praticamente tutta la concorrenza ha sbagliato pesantemente al poligono. Il russo, però, è entrato alla sessione di tiro finale con meno di un errore di vantaggio su Andersen a causa di un repentino crollo di prestazione proprio in prossimità del poligono: un pesantissimo errore di Pervushin l’ha collocato alle spalle dell’atleta norge di una quindicina di secondi, recuperati con gli interessi nella prima parte dell’ultimo giro in cui lo scandinavo ha avuto a sua volta un crollo verticale della performance.

Dunque sul traguardo Pervushin è transitato con 12’’3 di vantaggio su Andersen, autore di una prestazione in linea con il russo se non che l’errore al tiro è arrivato al primo poligono. Il bronzo è stato appannaggio del francese Martin Bourgeois Republique  che ha avuto una giornata sugli sci stretti simile a coloro che l’hanno preceduto, un errore di troppo al poligono terminale però l’ha estromesso definitivamente dalla lotta per la medaglia d’oro.

Prestazione nel fondo mostruosa per il secondo russo al traguardo: Andrei Viukhin, dopo aver mancato la bellezza di 5 bersagli nelle prime tre sessioni, ha rimontato fino alla 4^ piazza finale, distante meno di  un minuto da Pervushin facendo registrare il miglior tempo di giornata sugli sci ed anche il miglior range time.

Giornata con alti e bassi per gli azzurri: dalle loro prestazioni sono emersi dei dati estremamente interessanti in ottica futura, ma i numerosi errori commessi al tiro hanno vanificato dei piazzamenti potenzialmente da primi della classe. Il migliore alla fine è stato Kevin Gontel che ha chiuso 13°, mancando 3 bersagli con buona velocità al poligono, Tommaso Giacomel invece è quello che ha fatto vedere le cose migliori in termini di prestazione sugli sci e range time, ma i 7 errori complessivi l’hanno obbligato alla 22^ piazza appena davanti a Didier Bionaz. Infine un po’ di delusione per quanto fatto da Cedric Christille, quarto l’anno passato in Slovacchia proprio in questo format di gara, che con 5 penalità ha concluso alla 32^ posizione.

OTEPÄÄ – INDIVIDUALE YOUTH MASCHILE

1. PERVUSHIN Mikhail (RUS) [0+0+0+1] 37’41’’2
2. ANDERSEN Filip (NOR) [1+0+0+0] a 12’’3
3. BOURGEOIS REPUBLIQUE Martin (FRA) [0+1+0+1] a 47’’2
4. VIUKHIN Andrei (RUS) [2+1+2+0] a 58’’2
5. SKLENARIK Tomas (SVK) [1+0+0+1] a 58’’6
6. TASHTIMEROV Denis (RUS) [0+0+1+1] a 59’’5
7. JANIK Wojciecj (POL) [0+0+0+1] a 1’01’’2
8. VIDMAR Anton (SLO) [0+1+0+0] a 1’44’’3
9. IVCHENKO Yevhen (UKR) [1+0+0+1] a 1’46’’6
10. KARLIK Mikulas (CZE) [2+0+0+2] a 2’14’’1

Clicca qui per i risultati completi.

Domani il programma dei Mondiali giovanili prevede le staffette della categoria Junior: si comincerà alle ore 11.05 con quella femminile (3x6 Km), mentre alle 12.40 sarà il turno dei ragazzi (4x7.5 Km).

Michele Dardanelli

Ti potrebbero interessare anche: