Biathlon | 15 gennaio 2019, 19:09

BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 4 (settore maschile)

Johannes Bø sempre più leader della generale, ma Alexander Loginov vince nella sprint. Primo podio stagionale per Lukas Hofer.

BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 4 (settore maschile)
 

Johannes Bø verso la sfera di cristallo

Johannes Bø continua ad allungare nella classifica generale. Grazie alla vittoria nell’inseguimento (7° in stagione), il norvegese ha ora 130 punti di vantaggio sul più immediato inseguitore, e sembra avviato verso la conquista della prima sfera di cristallo della sua carriera. Il norvegese ha però mancato la possibilità di vincere la 4° sprint consecutiva (impresa ma riuscita a nessuno), dovendosi accontentare della piazza d’onore nella sprint alle spalle del russo Alexander Loginov, unico atleta che sembra al momento in grado di impensierirlo.

Loginov convincente

Dopo i due podi conquistati nell’ultima tappa prima della pausa natalizia, il tanto chiacchierato atleta russo è riuscito in Turingia a guadagnare la prima vittoria in Coppa del Mondo. Oltre Johannes Bø, è stato l’unico biathleta in grado di conquistare 4 podi in stagione.

Hofer sale sul podio

Primo podio stagionale per Lukas Hofer, 3° nella gara ad inseguimento grazie al 20/20 al tiro, capace di trovare il primo “0” stagionale nonostante le condizioni difficili. Per il 29enne di Brunico si tratta del 6° podio in carriera.

Ancora in difficoltà invece Dominik Windisch, che anche ad Oberhof non è riuscito ad ottenere buoni risultati, chiudendo 19° nella sprint e fuori dalla zona punti nella gara ad inseguimento. Il bronzo olimpico di Pyeongchang nella sprint sembra ancora indietro di condizione nel fondo, come testimoniato dall’ultimo giro della gara su due poligoni, particolare in cui quando è in forma è tra i migliori al mondo, e in cui a Oberhof ha fatto registrare solamente il 38° tempo.

Primo podio in carriera per Samuelsson

Primo podio in Coppa del Mondo per Sebastian Samuelsson. Il 21enne svedese, argento olimpico nell’inseguimento, ha conquistato il gradino più basso del podio nella sprint, riuscendo per la prima volta in stagione a chiudere una gara senza penalità. Il giovane svedese ha sicuramente grandissime potenziaòità per il futuro, ma deve trovare ancora consistenza al tiro, come testimoniato anche dalla gara ad inseguimento in cui ha commesso ben 8 errori.

Secondo podio stagionale, entrambi ottenuti in gare ad inseguimento, invece, per Arnd Peiffer, che ha così raggiunto quota 29 top-three in carriera. 

Fourcade in crescita, ma non basta

Martin Fourcade sembra aver diminuito il distacco da Johannes Bø sugli sci rispetto alle precedenti tappe, ma continua ad essere imperfetto al poligono nelle gare sprint. Su 4 sprint disputate finora, solamente in un’occasione (Hochfilzen) è riuscito a chiudere la gara senza errori, statistica in controtendenza con quanto fatto nella passata stagione (6 sprint su 8 chiuse con lo “0” al poligono).

Per la Francia ad Oberhof è arrivata anche la prima tappa senza podi individuali in oltre due anni. L'ultima occasione in cui nessun francese fu in grado di salire sulpodio fu infatti l'ultima tappa della stagione 2015-2016, disputatasi a Khanty-Mansiysk. La squadra francese ha in ogni caso messo insieme la solita prova d'insieme, specialmente nella gara ad inseguimento, (6 nei primi 22).

Bupna prova anche per la staffetta francese, che si è però dovuta inchinare alla Russia, che ha fatto la diffrenza nelle frazioni centrali, ed è tornata al successo in staffetta dopo i Campionati del Mondo del 2017, in cui curiosamente vi fu lo stesso identico podio (con l'Austria in entrambe le occasioni al 3° posto).

 

Gabriele Mento

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